domenica 26 agosto 2007

"....Sono sorpresa di trovati qui..."

Week end...

Gioie che si susseguono al dolore di vedere soffrire chi si ama.

Sentire finalmente la forza di chiedere aiuto, e pensare che in fondo c'è sempre tempo per ricominciare a capo, e che poi quando si semina si raccoglie...poi.
Perchè L. con amore sopporta e attende che io rinsavisca e che la smetti di avere questo strano istinto autodistruttivo, dovuto, credo, al fatto di non riuscire a sopportare quello che mi porto dentro, ma soprattutto questo modo di vivere le cose, così intenso e forte da amplificare ogni evento.

Sembra che debba trovre casa con mia zia, che in questo momento vive un grande dolore. E io non posso far niente. E' ancora nella fase in cui non ce la può fare a far cose di senso compiuto.

Sabato ho visto A., al bar seduti al tavolo io, il mio ragazzo, il mio ex con cui sono stata sei anni e la sua attuale ragazza... ma che te ne fai dei fricchettoni quelli fasulli che poi non fanno uscire la ragazza da sola con le amiche.... qua si che siamo avanti...

Vederli accanto, sapere quanto è stato importante A. nella mia vita e rendermi conto dell'amore diverso che provo per L., molto più forte ma soprattutto costruttivo. Fiucia, condivisione, costruzione, progetti, che si realizzeranno, o forse no, ma questo è secondario.

Insomma domani dovrebbe iniziare una nuova settimana, che però ha un significato un pò più grande di un semplice banale e noioso inizio settimana. Ha il significato di provarci. Provare, tentare.

Roma, ore 22:54, 34 gradi... non è possibile che faccia ancora cosi caldo, cazzo!
Forse a sto giro ce la posso fare.

giovedì 23 agosto 2007

I will survive....

Terzo giorno di lavoro e la situazione è già tragicamente degenerata...
Io a star qui proprio non ce la faccio. Poi il pensiero che tra un pò tornano le mie coinquiline e quindi addio tranquillità e inizio dello stress.
Con L. va di merda, ovviamente.
Il fatto di dover butatre la mia giornata qui e non prendere nemmeno una lira che mi permetta di prendere una decisione e avere un pò di tranquillità è avvilente...
Sento un senso di inquietudine forte, tutti sappiamo perchè... anzi io solo so perchè, solo io so a cosa porta non riuscire a gestire la propria ansia e la prorpia frustrazione. A far male a se stessi e a chi c'è intorno.
Investimento per il futuro.Sopportare ancora perchè può essere un investimento per il futuro, ma sinceramente non mi vorrei ritrovare a 'schiattare' a trent'anni e Aver fatto una vita mezza merdosa per investire su un futuro mai arrivato.
Sono una senza palle perchè se le avessi ora invece di stare in questo cazzo di ufficio e cominciare a scrivere esilaranti testi da mettere nell'archivio progetti e eventi del nuovo sito in costruzione, starei facendo la mia cazzo di valigia e provando a fare il vero lavoro che mi piace.
Invece la massima trasgressione sarà telefonare a qualche annuncio per un monolocale a 500 euro, il che significa per come è roma che sicuramente mi avvicinerei più a L. perchè potrebbe trovarsi più vicino a foligno che a roma, e come minimo una topaia ex rifugio per poveri clandestini albanesi sopravvissuti a viaggio in canotto fino all'Italia.
MAh....

martedì 21 agosto 2007

Pessimismo e fastidio

Quando ero più piccola e immaginavo il mio futuro mi vedevo come una brillante donna in carriera, presa tra mille impegni, a lavorare per far riprendere il mercato della musica, portando l'Italia ad essere uno dei paesi più all'avanguardia dal punto di vista degli eventi musicali.
Non credo sarà cosi, non credo averrà tutto questo.
Sono molto triste e arrabbiata. Nonostante i buoni prorpositi so quello che sto facendo, so che sto lavorando male, so che sto facendo un lavoro che non mi piace, che stare 8 ore al giorno davanti ad un computer a inserire i contenuti per un sito, o a preparare newsletter, o a mandare mail (perchè questo vuol dire occuparsi della comunicazione) mi fa schifo... più schifo che fare la cameriera e sicuramente più schifo che stare in mezzo a gruppi musicali, o comunque fare produzione.
Mi fa schifo non essere stata in grado in più di due mesi di ritagliarmi uno spazio mio in quell'ufficio, mi fa schifo che tra tre mesi mi manderanno a casa, mi farebbe ancora più schifo se mi tenessero per mancanza di alternative... alternative, vorrei avere alternative, ma non so dove andare a parare, non so davvero se aspettare. Per come sono fatta io non c'è niente che mi fa soffrire di più del fatto che non sento in nessun modo la responsabilità nel fare una cosa.
Rimpiango la Germania, rimpiango quel tipo di lavoro, credo di non essere tagliata per quello che sto facendo, in quell'ufficio sono anonima, e l'anonimato è avvero una cosa triste.

domenica 19 agosto 2007

Ritorno....

E' un bel pò che non scrivo....

sono caduta, mi sono fasciata la gamba, ho passato 5 giorni chiusa in casa con L., paradiso.

Sono partita per il Taubertal Open Air Festival, ho lavorato lì per Emergenza, parte del mio lavoro potete vederlo nel video dell'home page che trovate qui. Ho conosciuto gruppi a tutto il mondo, lo staff anche era fatto di persone dei paesi più disparati, mi sono stancata ma divertita da morire, tra l'altro Rothenburg è davvero carinissima, sembra il paese delle meraviglie.... Peccato solo che il festival era in mezzo al fango in pessime condizioni igieniche e climatiche, poi io dormivo in ostello, merdoso ma ostello, i giovani tedeschi folli, invece, dormivano nelle loro tende in mezzo al fango con 10 gradi, pioggia, umidità a manetta....

Atterro a Ciampino e da aspettarmi c'è L., un sogno. Scontri frequenti perchè a volte la paura mi paralizza cuore e cervello, ma amore allo stato puro, come mai ho assaporato da quando ci sono. Gioisce quano sono felice, mi parla con pazienza quando perdo il controllo, accetta ogni parte di me, quelle più facili da amare, e quelle impossibili da sopportare. Sono andata nella sua città, ho conosciuto i suoi, lo stesso lui (anche se S. non è la mia città), insomma quelle classiche cose che io direi "Che merda, l'hai portato a casa, le cose del medioevo, che merda schifosa" e cosi via, invece è venuto naturale... cazzo incredibile...

E ora sono tornata nella "Capitale", trascinando una nostalgia e una tristezza, una noia e un'ansia infinita, perchè si ricomincia a non poter più vivere con L. la quotidianità, si ritorna al lavoro, forse vorrei solo stare a mangiare le polpettine svedesi al ristorante dell'ikea, o fermarmi a vedere un posto che non ho mai visto...

Mi pesa la distanza, ora mi pesa...

Soffro molto anche per mia zia, so che sta male, mentre io vivo un inizio lei vive una fine, e questo rende più amara la mia gioia.

Ma facciamo poche storie, il peggio è tornare nel mio ufficio..... colleghi, computer, scrivanie, stress, incazzature....:((((

venerdì 3 agosto 2007

Profezia autorealizzante

Mercoledi ho fatto una cena qui con i miei amici. Il titolo era "Master: un mese dopo- Stagisti a confronto". Ovviamente gli altri erano ignari del titolo. I protagonisti erano: B. che ha finito lo stage e ha avuto un esilarante contratto a progetto di 6 mesi per 700 euri al mese. S. anche. L'altra S. che ha fatto un finto stage, quello le ha segnato le ore e lei non è andata... non per sua volontà ovviamente. F.e G. che si occupano del myspace di un'etichetta indipendente che non nomino, ma quelli sono un pò all'antica e non sono molto convinti riguardo la funzionalità della comunicazione e promozione web, per loro 6 mesi senza essere pagati.
Nessuno di noi compra più cd, nonostante il nostro master in marketing e managmnet della comunicazione musicale, non compriamo più riviste, non scarichiamo nemmeno più da musica sa internet, perchè nessuno di noi ha più tempo e soldi per occuparsi di musica.
Proprio quella sera abbiamo parlato con la nuova ragazza di B. (quella per cui ha lasciato la mia amica P., e ovviamente io non ho la maturità per non parteggiare spudoratamente per lei) della Profezia autorealizzante....
Il giorno dopo, mentre andavo in ufficio, sono inciampata, ovviamente avevo una busta pesantissima, e sono caduta proprio di brutto, prendendo una botta sul ginocchio, proprio quello che mi ero fracassata in un'incidente che ho avuto quando avevo 16 anni....
Qui nella metropoli (come dico io <'a capitale>) non si è fermato nessuno nemmeno per sbaglio, se fossi stata a Napoli, si sarebbero fermati tutti (E' carut 'a guagliona, marò t' si' fatta male... ecc.), mi avrebbero fatto sedere e mi avrebbero preparato al volo una parmigiana di melanzane per farmi riprendere che "stavo sciupata". Io vado nel panico totale perchè il ginocchio mi fa male. Mi chiama L. ma io deliro, mi chiama mia madre e peggio pure. Poi chiamo mia zia che vive qui a Roma e mi faccio portare al pronto soccorso, esperienza a cui credo di dover dedicare un post a parte.
Niente di rotto ma viste le condizioni di partenza del mio povero ginocchio sinistro mi mettono una fascia semi rigida, dentro la quale si raggiunge una temperatura di 86 gradi con formazione di muschi e licheni....
Oggi dovevo iniziare i miei 5 giorni di ferie, sarei dovuta partire e andare da L., per andare un pò vi da questa cazzo di capitale...Ops... mi hanno dato proprio 5 giorni di immobilità...
Che la stagista sia sfigata è una profezia autorealizzante?