martedì 30 gennaio 2007

It's a beautiful day

E' stata una giornata speciale, e cazzo l'oroscopo l'aveva detto!!!!
Uno sguardo, parole, incontri vedere cose che avevo davanti ma che non vedevo perchè mi ero rinchiusa nel mio pessimismo distruttivo e totale.
Capire, rendersi conto, all'improvviso, riacquistare consapevolezza, di me, degli altri, di ciò che faccio e che voglio essere.
Era da tempo che non mi sentivo così.
Fiducia negli occhi di chi mi circonda.
E' magico vedere tutto questo.
Ed è anche molto difficile da spiegare, bisognerebbe sapere come ho vissuto questi ultimi mesi, ed in questo il blog è molto riduttivo, riesce a raccogliere solo frammenti. La realtà era buia, ero bloccata.
Ma oggi ho capito molte cose. Ed ho capito che sto facendo quello che amo, e che i prezzi che ho pagato, le persone che ho lasciato, sono costi inevitabili, dirette conseguenze di scelte. Ma io la scelta più difficile l'ho presa, e, in fondo, pochi lo fanno.
Botta di autostima, dura poco, ma, finchè c'è, è bella.

lunedì 29 gennaio 2007

L'anello da piede

Per comprendere il dramma che rappresenta per me quello che sto per dire, bisognerebbe capire il rapporto che ho con gli oggetti che indosso.
Stasera torno a casa dopo una giornata abbastanza faticosa, mi tolgo gli stivali, mi tolgo i calzini, e mi accorgo che..............si è spezzato l'anello da piede che avevo da più di 3 anni. GRAVEEEEEEEE!!!
Lo so che l'anello da piede andrebbe portato d'estate quando si vede, ma dato che io ho dei piedi orrendi che non faccio vedere nemmeno d'estate, lo porto sempre. Anche perchè per me gli accessori non hanno una semplice funzione estetica, ma diventano parte di me, e quindi mi interessa poco se gli altri li vedano o meno, ma, nel momento in cui perdo qualcosa, lo interpreto come un terribile presagio, oppure gli dò un significato metaforico che comprendo possa sembrare assurdo.
Dato che domani mi aspetta una giornata stressante perchè mi ritroverò a parlare di me di fronte a molte persone (cosa che in questo periodo di "fragilità emotiva" non amo molto fare), spero che l'assenza del mio anello da piede non comporti terribili conseguenze:)

domenica 28 gennaio 2007

Un pò di tutto e di niente

Non ho molto da dire, in realtà.
A volte l'affetto permette di riacquistare un pò di serenità.
E a volte mi dimentico che ho la possibilità di chiedere un appoggio, una mano alle persone che mi circondano. E farlo non è poi così male.
Ho mille cose da fare.
A volte si leggono delle cose, e può sembrare banale dirlo, che sconvolgono, che spingono a pensare che c'è qualcosa che proprio non va, anche se è difficile capirne la causa. Non mi va di spiegare il tutto, ma se qualcuno ha letto "La repubblica" oggi forse ha capito.
Oggi ho fatto un viaggio in treno stranamente piacevole, anche se c'erano per l'ennesima volta i boy scout, mi perseguitano....
Ho anche notato che appena ho detto che cercavo marito il mio blog si è affollato di proposte in manoiera incontrollabile:)

mercoledì 24 gennaio 2007

"La verità mi fa male lo so"

Vogliamo proprio proprio dire la verità?????
Io credo che non mi sia molto ripresa da questo cambio della mia vita.
Insomma sto mettendo in discussione molte cose.
Avrei bisogno di una guida che mi offrisse una bella occasione, qualcosa che mi faccia ritornare un pò in vita.
La solitudine è forte e la voglia di fare poca.
Questo mi dà un gran senso di fallimento, perchè io sono molto dura con me stessa e con gli altri e per me cambiare strada è un'incoerenza, e l'incoerenza è fallimentare, quindi, per la proprietà transitiva cambiare strada è un fallimento!
E poi io non riesco a fermarmi sul presente. Quando la gente mi dice viviti questa cosa, poi si vedrà, a me viene un infarto dal nervoso.... io necessito fisiologicamente di obiettivi da raggiungere, altrimenti mi autodistruggo, mi decompongo non so come spiegare.
Insomma si accettano proposte su cosa fare del mio futuro. Riuscirà elide ad ambienatrsi nella tana dei lupi, o continuerà come una nomade a girare l'italia cercando un'introvabile serenità?
Poi qua a casa mia si parla di matrimonio, perchè la sorella della ragazza che abita con me si sposa tra poco. se trovo uno mi sposo anche io:)

Per sconfiggere la malinconia

Stasera un pò di malinconia (certo anche io ho un masochismo spiccato visto che mi metto ad ascoltare la musica più cupa e deprimente che ho).
Ma, siccome bisogna sconfiggere la depressione, renderò partecipi i lettori del fatto che io, dopo aver speso una cifra esorbitante per il master che sto frequentando mi trovo a dover sentire un tizio che dice: "... Per esempio al conservatorio si insegna a 6 o 7 persone, quindi è un insegnamento peer to peer, come gli scambi in rete..." (forse sono io che non ho colto la metafora)
Oppure alla domanda: "Ma per noi che partiamo da zero come si può fare a trovare degli sponsor per l'organizzazione di un evento se non si hanno già le conoscenze?" lui (per ovvi motivi non faccio nomi) risponde:"Ma è impossibile fare questo lavoro senza conoscenze".
Bene, bene, bene...
Più o meno ha continuato così per due ore, con un italiano incerto tra l'altro...
vabbè....
ora vado che devo preparare un articolo sul tango.... che ho scoperto essere una figata incredibile.... poi il motivo per cui devo scrivere un articolo sul tango non lo sto a spiegare.

lunedì 22 gennaio 2007

Mi dispiace...

Sono molto triste. Oggi ho litigato con A., in realtà la cosa è avvenuta in seguito alla sua ultima venuta qua a R.
E' come se lui non capisse che io in questo momento sono molto fragile, non riesco ad avere per lui le attenzioni che di sempre, sono concentrata su di me e sul non cadere da questa situazione di forte instabilità.
E' vero che sto sbagliando con le persone a cui voglio bene, ma poi con lui è impossibile parlare, perchè non si mette in discussione. E' semplicemente che in questo periodo non riesco tanto a stare con le persone a cui voglio bene perchè se mi tolgo la maschera da super donna che tengo durante il giorno, sono un'automa.
E' una situazione temporanea ma non sempre viene capita, io forse da lui voglio una comprensione che in fondo non mi ha mai dato. Lui i miei momenti di fragilità non ce la può fare a capirli, non lo faceva quando stavamo insieme, figurati ora.
Poi credo che per lui sia proprio difficile comprendere il mio stato d'animo, perchè ha preso un'altra strada, ha fatto altre scelte di vita.
La cosa che non capisco, ma che mi ritrovo sempre a constatare, è perchè gli uomini non riescono ad essere mai un reale supporto. Almeno questa è la mia esperienza, ma magari sono sfigata io.
A proposito di uomini, vorrei approfittare della libertà che concede la rete per urlare al mondo che IL TUTOR DEL MIO MASTER E' UN CAPRONE/MINCHIONE!!!! I suoi tentativi di riacquistare la mia stima nei suoi confronti sono inutili, ormai è marchiato a fuoco!!!

domenica 21 gennaio 2007

Per il mio angioletto...

Tu sai di essere la mia forza con la tua grazia e semplicità.
Hai dedicato a me ogni istante con una dedizione assoluta, totale.
Mi hai insegnato ad amare. Averti vicino in ogni momento della mia vita mi da forza, anche se molte volte non te lo dico.
Tu lo sai che non ti voglio semplicemente un bene immenso, ma sei una madre perfetta, credimi.
Perchè dai amore senza chieder nulla in cambio, perchè ci sei con una comprensione disarmante. Perchè mi capisci senza bisogno di parlare, sempre. Perchè credi in me, davvero, non solo perchè sono tua figlia, perchè non ho bisogno di mentirti.
Forse cadrò nel patetico, ma sono tante le volte in cui vorrei fossi qui, in questa città enorme e sconosciuta, sapere che ci sei quando la sera torno a casa, magari trovarti sul divano a fare la settimana enigmistica e parlare col nostro cane come fai sempre. Mi dispiace che siamo lontane e che il tuo supporto sia solo telefonico. Mi dispiace che questa situazione devo affronatrla da sola, mi manchi mà, anche se scadrò nel patetico...
grazie per quello che comunque fai e scusa se spesso ti butto addosso il disagio e la rabbia che ho ora addosso.

venerdì 19 gennaio 2007

E' stranissimo come....

le cose cambiano. A volte si vorrebbe ricreare un'atmosfera semplicemente per tornare di nuovo un pò indietro, ma "le cose cambiano e con loro anche le persone..." diceva un tizio che io adoro....
Mi sento un pò scazzata per questo, sarà anche il fatto di aver litigato con la mia coinquilina, odio avere situazioni del cazzo in casa, almeno lì vorrei star tranquilla, poi devi fingere di essere interessata a chiarire per far ritornare un pò di calma, quando invece pensi che chi hai di fronte sia un'isterica....
Certo prima ero molto meno tollerante, fare la cameriera insegna ad essere paziente, se un paio di annetti fa una stronzettina bionda mi avesse risposto così avrei avuto una reazione molto diversa.... eh.... Altri tempi....
"Guardami riconosci chi ti parlava piano proprio come amavi tu, riaffronta la realtà di chi potrebbe darti ma non dà
prendi me, offro garanzie, prive di vincoli,
ma tu colorami di verde giallo e blu, arcobaleno io, profumo IN ARIA tu.
Lingua ferma, meraviglia, labbra timide
come un'unghia graffia e cicatrizzi la mia età,
tu sei la malattia di quella gioia che non è più la mia,
prendi me offro garanzie prive di vincoli ma tu dividimi in parti uguali che riserverò per te quella migliore"
non ce la posso fare, stasera sto in palla di brutto.
non che sia triste, sono proprio nell'angoscia iperattiva pre-ciclo, sarei capace di scrivere il post più lungo del mondo senza dire una cosa sensata che sia una.
Poi oggi ero talmente insofferente che me ne sono andata prima da lezione, altrimenti lo prendevo a capocciate in faccia a quel minchia, così finalmente il suo razzismo contro i napoletani poteva diventare motivato. Ma si potranno scrivere queste cose nei blog? magari chi non mi conosce pensa davvero che io sono un'esaurita psicolabile, ma il fatto è che non si può sempre stare lì a pensare a come scrivere, a scrivere la cosina carina, con le allusioni per i singoli lettori (che poi tanto chiunque legge si convince che sia tutto riferito a lui, lo faccio anche io con i blog altrui). Ci sono delle volte che 'sti cazzi, scrivo per me, perchè sono nervosa e incazzata, perchè sono a dieta e ho fame, voglio il latte con le macine oppure le patate al forno che mangiavo durante il servizio al ristorante dove lavoravo, perchè quando andate al ristorante il piatto dalla cucina parte molto più pieno di come poi vi arriva al tavolo!!!! M. il mio collega riusciva al volo a mangiare persino le melanzane gratinate in un solo boccone senza farsi sgamare mai!!!!
vabbè, basta, sto davvero degenerando, non posso pubblicarlo questo post, ci deve essere un limite!!!!!!!!!!!!!!!!

Giornata di merda

Premessa: oggi mi sento malisimo, la mia sindrome premestruale mi sta causando nausea, vomito, mal di testa, dolori ecc. oltre che un senso di angoscia più acuto del solito.

Fatta questa banale ma fondamentale premessa vorrei caèpire se oggi si sono messi tutti d'accordo per trattarmi una merda, se c'è stato una specie di incontro per sincronizzarsi circa la mia demolizione fisica ed emotiva.

Partendo da quel cornuto del tutor del mio master che mi minaccia di farmi fare una brutta fine, odiandomi perchè non sto a sbavargi dietro come fanno le altre fanciulle mie colleghe, per procedere con A. che mi risponde malissimo per una cazzata, poi la mia cinquilina che ha sclerato (ai livelli di elide nei suoi tempi migliori), veramente in maniera immotivata (sindrome premestruale anche per lei?), e, per finire, una telefonata che io faccio per un motivo abbastanza importante e che vede dall'altra parte un coglione minchia con un'aria scocciata, che farebbe bene ad andarsene a fare in culo una volta per tutte.
MI AVETE ROTTO I COGLIONI!

giovedì 18 gennaio 2007

Un semplice incontro

A volte basta uno sguardo per rendersi conto che, senza neppure accorgermene, sto vivendo. Incontri qualcuno che ha capito come sei, ha capito i tuoi punti deboli, nonostante l'impegno continuo per nasconderli.
Ed è strano. Non che io sopravvaluti i piccoli accadimenti, ma è indubbio che si stanno incastrando gli elementi.
Il passato si sta svelando come tale, lo stesso per il presente. E si intravede futuro.
Devo segnalare un gruppo che ho scoperto e che mi ha almeno svoltato la giornata: i Tomviolence, che tra l'altro suoneranno a Roma il 27 Gennaio al "Synister noise"(ovviamente per chi ama il post rock psichedelico).
La musica a volte crea un'atmosfera che accende i sensi e ti lascia percepire quanto sei vivo, per questo io voglio lavorare nella musica, voglio dedicargli più tempo possibile. Voglio vedere come nei quattro minuti di una canzone tutto nasce, si esprime nella sua veemenza e intensità, e si lascia consumare.
Io voglio toccare fino in fondo la vita, e, anche se ci metto tempo e ho tante paure, voglio affrontarle, per vivere fino in fondo come ho sempre fatto. Non mi nascondo più. So di nuovo perchè ho fatto la mia scelta.
L'incontro è stato con me stessa. Lo sguardo era il riflesso del mio. Quello vero.

lunedì 15 gennaio 2007

Citazione...

"Allora si voltò sul letto e pianse. Le sue lacrime bagnavano il cuscino e ne cavavano un odore forte che aveva appena sentito su ogni cosa, la biancheria, i cassetti aperti dell'armadio, e che avrebbe potuto anche diventare familiare. Piangeva e pensava che era giusto commuoversi per aver lasciato un posto cordiale e per essere stato spinto tanto avanti dalla sua ansia morale e in un modo che non poteva essere garantito e le cui conseguenze avrebbero potuto richiedergli altro coraggio e sacrifici anche più grandi."
Tratto da un libro che mi ha regalato un "amico", e che mi sta accompagnando in questa dolce nostalgia di quello che ho lasciato, mentre presente e futuro prendono forma, e gli eventi cominciano ad acquistare senso, ed elide ancora una volta si rialza e ritrova la sua vera essenza.
La mia è stata una scelta, e delle scelte fatte bisogna gioire, non lasciarsi calpestare restando a guardare quale sarebbe potuta essere l'alternativa.
L'alternativa era restar fermi, ed io ho deciso di muovermi, perchè questa sono io. Sono ricerca di realizzazione in ogni forma.

sabato 13 gennaio 2007

4 anni fa...

Scrivo per te, per te il cui ricordo e dolore non si cancella.
Quattro anni fa andavi via, consapevolmente ti arrendevi a un dolore che noi intorno a te non abbiamo capito, abbiamo sottovalutato, perchè eravamo solo adolescenti presi da noi stessi, mai avremmo potuto immaginare.
Voglio sentirti vicino, sapere che ci sei, che hai perdonato le nostre disattenzioni, che sei sereno ora. Voglio sapere che non mi lasci, che è vero che mi sei accanto quando ti sento.
Non voglio cadere nel banale....
Penso e ripenso al perchè, io non ci riuscirei, non lo farei. Mi distrugge il pensiero del perchè tu a 16 anni abbia fatto un gesto simile, volendolo, pensandoci bene.
Voglio sapere che suoni il basso, ancora.... ovunque tu sia.
Hai lasciato un dolore incancellabile, poi tutto va avanti comunque, e questo è molto triste. Tutto è andato avanti, anche se all'inizio pensavamo che non sarebbe mai più stato uguale.
Forse uguale non è più stato, perchè ho conociuto il dolore e l'impotenza, il dubbio, il non comprendere, il senso di colpa.
Mi fa male ricordare quando a casa tua stavamo sul letto a parlare, ci sentivamo già grandi fumando sigarette, mi sembra passato un secolo, sono ricordi sfocati, ero anche io così piccola, forse ora lo capirei, avrei il sentore di qualcosa che non va. Ma allora non potevo, non credevo fosse possibile arrivare a tanto.
O forse sono solo giustificazioni stupide.
Perdonami. Anch perchè non penso a te quanto dovrei, forse non ho imparato nulla, continuo a pensare a me....
Ti abbraccio e ti stringo forte. Ovunque tu sia.

martedì 9 gennaio 2007

2 cose

Oggi mi sono successe due cose degne di nota.
La prima è che ho capito che la maggior parte delle persone che mi circondano in questo periodo pensano che io sia una celebrolesa, idiota, incapace di intendere e di volere. A questo punto si aprono due possibilità: o è vero oppure la mia intelligenza è incompresa, che poi è un problema comunque.
La seconda è che oggi un mio amico mi ha detto: "E' facile fare il pesce grosso nella vasca piccola, la vera sfida è buttarsi nel mare". Ora, la metafora non è di altissimo livello, ma credo che sia utile, ha aperto un tassello, poi la depressione comunque incalza e riesce a sopraffare ogni spinta vitale, ma forse è vero.
E' che sono intasata in questo guardarmi indietro, insomma mi aspettavo che tutto forse diverso, più bello, semplice e alla mia portata. Poi mi rendo conto che è un discorso del cazzo, ma è così, è inutile mentire.
E' vero però sono incastrata in un circolo vizioso proprio, forse devo agire....
Ricapitolando, mettiamo che io sono il pesce della metafora, mi sono buttata nel mare, mi sembra che sto affogando, ma sono un pesce quindi non posso affogare, allora mi devo convincere di questo, ma a quel punto subentra il problema dei pesci più grandi che mi mangiano, e quindi devo diventare anche io un pesce grande in modo che sarò io a mangiare gli altri pesci... non so se mi convince la cosa... ci penserò...

lunedì 8 gennaio 2007

Comunque

dirò la verità, a me dispiace che questo blog sia così depresso. ma diciamo che è il momento. Anche io mi sono abbastanza rotta i coglioni di stare così. Sembra che si possa smuovere qualcosa. Spero. O forse no.
Ma avrò fatto bene? Ci sarà qualcuno che ha questa cazzo di risposta?

domenica 7 gennaio 2007

"A volte ritornano"

Ecco. Sono qui.
Il periodo natalizio è andato peggio delle previsioni. Non ero assolutamente predisposta. Per il resto ho lavorato tanto, mio malgrado. Ma un pò mi ha aiutato. Poi in qualche altro post esporrò la mia sociologica teoria sul lavoro dei camerieri(a volte si cerca di trovare un senso davvero a tutto). Per fortuna è stato temporaneo.
Ora ho chiuso con ieri. Il problema è che non so che fare del mio domani.
Non so se ho preso la scelta sbagliata.
Non so se il dolore è per quello che ho perso e avevo. non so il perchè della mia perenne inquuietudine. Non so perchè la gente che mi sta accanto finisce sempre per farmi male, credo che sia io a permetterlo, anzi a fare in modo che avvenga.
Soprattutto non so perchè quando voglio qualcuno accanto non c'è.
Comunque sono di nuovo qui. Spero di non aver perso i miei commentatori (pochi ma buoni direi).
Ho nausea.
Im miei colleghi di master sono veramente dei gran pezzi di merda. Arrivisti del cazzo. Se a 28 anni sarò una frustrata repressa così sparatemi!!!!