giovedì 21 dicembre 2006

Ogni lasciata è persa...

Mi sento morta stasera.
Ho inseguito le mie ambizioni, i miei progetti campati in aria, ho fatto le valige e sono andata via.
Stasera, per alimentare il mio masochismo sono tornata a leggere righe, del mio passato, di un'esperienza surreale che è stata percorsa tra mille pagine di mail. Così è nata, così è morta, tra mille parole, promesse, gioie, incomprensioni.
E da un giorno all'altro ha smesso di esistere, si è autodistrutta come illusione.
Io ho schifo, rabbia e odio. Ho voglia di urlare a un vile quello che ho dentro, quello che penso e che ultimamente non ho avuto il coraggio di esprimere.
Ho voglia di svegliarmi senza ricordare più nulla del mio passato.
Ho voglia di tornare indietro, forse.
Di tornare indietro e fermare il tempo, senza scoprire come tutto è privo di senso e di emozioni. Fermare l'attimo.
Voglio scappar via, sento di non avere più forze, odio il passato.
O semplicemente lo amo. Amo i suoi colori, le abitudini, la calda quotidianità, mi sento priva di qualsiasi energia.
Sono troppo tentata dal mollare tutto, perchè non so se ce la faccio a portare a termine questo cammino che ho intrapreso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mollare non vale.
Gridare va bene.
Magari smettere di tormentarsi.
Guardarsi attorno e vedere che c'è altro sotto il Natale.
Cancellare le mail.