martedì 5 dicembre 2006

Risveglio

E ci si ritrova una mattina a camminare per il centro di Roma.
E' tutto così enorme, dolcemente illuminato dalla luce del sole, colori, persone, ed io che vado a seguire le mie lezioni.
Allora tutto prende un'altra prospettiva, si relativizza.
Insomma, basta dedicare la maggior parte del mio tempo a demolire la mia autostima.
Quello che ora è mio l'ho sudato, ottenuto con sforzo, me ne dovrò convincere prima o poi.
Domani concerto degli Afterhours.
Ma domani dovrò anche partecipare ad un incontro per discutere l'organizzazione di un evento musicale che riguarderà attivamente me e il mio gruppo di lavoro.
Mi piace lidea di dar vita a qualcosa. Di creare, far crescere e realizzare qualcosa che si consuma nella sua stessa esplicitazione.
Comincio a percepire di nuovo quello che sto facendo e quello che voglio. Non sono più annebbiata.
Bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

cammina, crea, respira la luce delle mattinate romane. i frammenti resteranno qui a guardare il tuo riflesso diventare sempre più piccolo fino a quando le onde del mare non li avranno levigati e resi inoffensivi.

non potendo esser stati per te la parte migliore.

un bacio