mercoledì 30 maggio 2007

Inizio

Terminata la mia settimana di vacanza, mi sembra di non meritare tutta questa bellezza.

Ci sono delle volte che mi sembra un sogno la quotidianità. I miei genitori, la vita che fanno, il mio cane che dorme 10 ore la giorno sulla poltrona e mi guarda con quegli occhietti cosi luminosi. Mia madre, una creatura fantastica, abbracciarla mi fa sentire viva e immortale. Mio padre che mi porta le caramelle, come se ancora fossi piccola, e poi mi porta al centro commerciale per comprarmi il bagnoschiuma alla vaniglia nella boccetta da viaggio per quando andrò in Germania (tra 2 mesi....).

Il treno, la gente, con gli ochhi che soffrono, la bambina che ride e gioca con il biberon della sua bambola.

I suoi occhi tristi e sofferenti che rifiutano la mia presenza chiedendola. L'inconsapevolezza del suo essere speciale, la speranza di poter vivere i nostri giorni insieme senza pensare che forse già lo stiamo facendo.

La mail del mio futuro capo che mi dice che inizierò lunedi e mi creeranno la mia mail e la mia postazione da cui lavorare.

La tenda alla finestra che è caduta mentre non c'ero e la mia paura di salire sulla scala per aggiustarla.

Il voler telefonare per dirglielo, ma il telefono è occupato da un'ora dalla mia coinquilina, e quando lo chiamo non può parlare.

L'uscita di stasera con i miei amici, perchè in fondo sono miei amici e sono contenta.

L'attesa che le cose cambino, la paura di iniziare una nuova esperienza, il privilegio di poterlo fare.

G. che mi ha scritto di nuovo, col tono di prima stavolta, e questo mi ha reso contenta.

A. con cui sono stata benissimo , gli voglio troppo bene, mi sono divertita un sacco e ha saputo tirarmi su da una serata non molto positiva.

Si, le ultime due righe sono per te... lo ammetto, tanto ormai mi sto sputtanando sotto tutti i fronti.... Prometti che continui a cerdere in me??? Promesso??? Ok!

1 commento:

Anonimo ha detto...

promesso.