martedì 9 gennaio 2007

2 cose

Oggi mi sono successe due cose degne di nota.
La prima è che ho capito che la maggior parte delle persone che mi circondano in questo periodo pensano che io sia una celebrolesa, idiota, incapace di intendere e di volere. A questo punto si aprono due possibilità: o è vero oppure la mia intelligenza è incompresa, che poi è un problema comunque.
La seconda è che oggi un mio amico mi ha detto: "E' facile fare il pesce grosso nella vasca piccola, la vera sfida è buttarsi nel mare". Ora, la metafora non è di altissimo livello, ma credo che sia utile, ha aperto un tassello, poi la depressione comunque incalza e riesce a sopraffare ogni spinta vitale, ma forse è vero.
E' che sono intasata in questo guardarmi indietro, insomma mi aspettavo che tutto forse diverso, più bello, semplice e alla mia portata. Poi mi rendo conto che è un discorso del cazzo, ma è così, è inutile mentire.
E' vero però sono incastrata in un circolo vizioso proprio, forse devo agire....
Ricapitolando, mettiamo che io sono il pesce della metafora, mi sono buttata nel mare, mi sembra che sto affogando, ma sono un pesce quindi non posso affogare, allora mi devo convincere di questo, ma a quel punto subentra il problema dei pesci più grandi che mi mangiano, e quindi devo diventare anche io un pesce grande in modo che sarò io a mangiare gli altri pesci... non so se mi convince la cosa... ci penserò...

1 commento:

Anonimo ha detto...

... non devi cambiare te stessa per nuotare in questo mare... non lo permettere mai atrimenti avrai perso.... tu devi solo diventare un pesce attento e furbo... per non farti mangiare..... non hai bisogno di mangiare.. non ti sentiresti vittoriosa... ma non farti mangiare e giocare alla pari ti fara sentire bene e sarai orgogliosa di te... questo devi fare ... e potrai tra nquillamente nuotare Elide.

un bacio
Loup