I presupposti

I presupposti sono quelle cose che non hanno senso di esistere, una di quelle parole della lingua italiana inutili.
Non ci sono presupposti, uno crede e si illude che ci siano per vivere più tranquillamente, ma è meglio saperlo da subito che è tutto fasullo perchè altrimenti dopo è peggio!!!!
E dopo questa ventata di ottimismo dovuta probabilmente a un eccesso di nicotina, posso raccontare delle strane cose che vedo nella mia giornata.
Oggi è venuto a farci lezione assieme ad un tizio di una etichetta indipendente, un tale che si spacciava per musicista, con i capelli tipo quelli del cantante delle vibrazioni, delle invadenti basette, vestito con camicia, maglione e giacca di diverse sfumature di beige (dal beige scuro al color vomito), raccontandoci della sua esperienza da musicista (fallito???), e io mi sono chiesta che ci facevo lì ad ascoltare questo tizio, ma chi è????
Vabbè detto questo mi sono scontrata in una telefonata dove mi veniva dato un ennesimo pacco, accompagnato da un pò di (finto???) dispiacere (non ti arrabbiare ma io nel mio blog devo dire quello che penso, altrimenti diventa un blog ipocrita!!!).
In più c'è la cucina sporchissima e io credevo che la pulisse la mia coinquilina visto che è stata lei a fare la cena sabato, ma dato che oggi è martedi e non c'è stato nessun cenno di pulizie, mi sono resa conto che domattina claudia si trasformarà in sguattera, come al solito, per pulire lo sporco degli altri!!!!!!!!!!
Poi ti ricordi che accennai a delle serate che stavamo organizzando sempre col master, io mi occuperò dela produzione, e sono contenta, se poi capissi che devo fare sarebbe pure meglio, ma non si può avere tutto dalla vita.
Inoltre devo affermare con tristezza che la mia invenzione della doppia antenna è miseramente e tristemente fallita.