Le coincidenze

Ieri concerto dei Verdena.....
E' stato fantastico. Io è in questi momenti che capisco perchè nella mia vita voglio lavorare nell'organizzazione dei concerti. E' energia allo stato puro che circola, è vita ed emozione. Loro sono stati bravissimi, migliorano di continuo, e fanculo a quelli che ne parlano male perchè sono prevenuti. E' uno dei migliori gruppi italiani in circolazione, se ne fottono delle mode del momento, sanno evolversi e cambiare, hanno identità, hanno "impatto sonoro" (scusate ma A. odia quando dico questa cosa e quindi la dovevo dire...), dal vivo "spaccano" come dicono gli ignoranti analfabeti che frequento.

Ora sto a posto per un paio di mesi....

Anche il dopo concerto è stato favoloso, anche se io ero totalmente paralizzata
dall'imbarazzo.

Minchia l'allergia.....
Che palle!!!!


Questi giorni li ho dedicati al recupero delle forze fisiche ma soprattutto mentali. A parte oggi che ho cercato di aiutare la mia coinquilina a fare il tiramisù perchè domani c'è la festa del suo compleanno, l'unico mio ruolo era quello di montare gli albumi d'uovo, ma nulla... ho fallito.... però ho pulito la scopa, che è una delle cose più trash mai fatte, escluse quelle fatte al ristorante dove lavoravo che non posso dire perchè coperte dal segreto professionale.
Allora nel tiramisù non lo abbiamo messo il bianco dell'uovo, abbiamo chiamato antonella clerici, che ha chiamato i cuochi della prova del cuoco, che hanno chiamato la mamma della mia terza coinquilina A., che ha detto che si potevano anche non mettere.
Però ho lavato i piatti, su quello sono fortissima e velocissima.

In questi giorni è accaduta una cosa strana... non ne parlo perchè non mi va, ma, come spesso mi sta accadendo negli ultimi mesi, ho dovuto ricredermi su un pregiudizio che avevo, perchè in fondo possono sempre accadere cose diverse da come te le aspetti, da come i miei rigidi schemi mentali stabiliscono.
Perchè ci sono modalità altre di vedere le cose, di relazionarsi, di conoscere e capire, non si può, forse, fermarsi di fronte a qualcosa per partito preso. In fondo tutta la mia vita è assolutamente al di là di ogni aspettativa. Dopo il lungo fidanzamento con il mio compagno di classe, che sta nei migliori manuali della vita dell'adolescente media, e dopo le numerose patologie psichiche che grazie a lui sono diventate parte integrante del mio essere, tutto il resto è stato sorpresa.

Urbino non sapevo neppure in che regione fosse, eppure ci ho passato tre anni della mia vita, e parliamo dei gelati, chi avrebbe mai potuto pensare che mi sarei ritrovata a fare 200 coni al giorno di un gelato che veniva definito artigianale, ma era quanto di più sintetico avessi mai visto subito dopo le magliette comprate alle bancarelle dei cinesi? Una ragazzina borghese come me, cresciuta in una casa di quelle con le librerie sature di libri, che ancora oggi mi chiedo se i miei li abbiano davvero letti tutti. Per non parlare di McLuhan. Avrei mai potuto prevedere di trovare nella mia di libreria dei suoi scritti, e soprattutto di averli letti ....? E poi Roma e la musica, Marketing e managment della comunicazione musicale.... forse di questo ancora oggi non me ne sono capacitata, spero che anche questo avrà un suo senso. Anche se secondo questa "legge dell'inaspettato" non dovrei poi ritrovarmi a fare quello che vorrei, ma qualcosa che non mi aspetto, quindi potrei ritrovarmi davvero a lavorare in banca (no, in banca no perchè non accetterebbero i ciuffi viola), ma magari in una compagnia di assicurazione( forse nemmeno lì amano i capelli colorati), oppure cominceranno ad andare di moda le veline sotto un metro e sessanta e mi ritroverei a fare balletti sexy sotto l'acqua di una doccia artificiale a "Striscia la notizia", o ancor peggio a conoscere un ragazzo attraverso un blog.

Sabato sera, su Roma volano una marea di elicotteri, da qualche parte della città starà succedendo qualcosa che ignoro, c'è sempre qualcosa quando su roma volano elicotteri.
Ma io sono nella mia camera, musica, computer, lavoro da portare a termine in netto ritardo a causa di un'impellente voglia di non fare un cazzo.
Elide chiude per stasera.