domenica 25 marzo 2007

"Mi manca da vicino"

E' nel buio, quello profondo, che le persone che amo si fanno spazio.

Purtroppo non capiscono che il mio problema è che da quando sono qui, mi sento continuamente non all'altezza, mi sento un puntino senza senso che vaga senza meta.

Ho fatto tanto nella mia vita per dimostrare che io da sola sarei arrivata dappertutto, senz avisogno dell'aiuto di nessuno.

E ora sono qui a farmi male e a colmare le mie mancanze in un modo assurdo.

Perchè si è soli, e vivo un eterno contrasto tra una spinta tardo romantica verso l'infinito e la voglia di essere presa tra le braccia di qualcuno e vivere tra certezze, pur sapendo che le certezze non esistono.

Eppure ho gente che mi vuole bene, ognuno a modo suo. Mia madre che è una parte di me, e che c'è sempre in maniera magica, c'è L. una di quelle persone speciali la cui presenza nella mia vita è arrivata da pochissimo, ma che non può che onorarmi. C'è A. a cui non posso mentire, lui sogna che gli chiedo aiuto quando voglio il suo aiuto. C'è L. che con i suoi silenzi e la sua assenza è sempre presente. Ci sono D. e M., che sono lontani, ma so che se andassi da loro piangendo, come vorrei fare adesso, mi accoglierebbero con un affetto immenso. E in fondo c'è anche mio padre, che non sa quello che sto vivendo altrimenti la sua dose di calmanti e di sigarette fumate aumenterebbe in maniera così esponenziale da provocargli dei danni irreversibili. Ho una pazza zia lesbica che non ha voglia di fare un cazzo, e che mi vuole un bene infinito....

E allora non sono sola, non è quello il problema, il problema è che forse tra qualche mese riderò di tutto questo, e rimpiangerò di aver buttato tanto tempo a soffrire.

Predico bene io... la vita va vissuta, la vita è pienezza, la vita non è adagiarsi, la vita è trovare il bello, l'essenza dell'essere delle cose intorno a noi... e allora forse se iniziassi a sorridere e capire che merito qualcosa, forse le cose andrebberò meglio.

Rileggo la mia lista di iniziali... iniziali che sono persone, anime che custodisco con amore, e anche se questo post sembra scritto da un prete.... va bene così!

Ieri A. mi ha detto che l'ultima volta che mi ha visto ero piena di negatività... e allora no, non va bene. Poi cosa c'è di più bello che ricostruirsi. Mi sono ridotta una mappina (dal napoletano: strofinaccio per pulire), e ora ci si rialza, ma stavolta davero, le gioie e le compensazioni le devo trovare nei colori. Mi mancano i punti di riferimento, questo è vero, ma ho la fortuna di poter scegliere, di poter tornare indietro, di avere chi mi accoglie, di poter lasciar tutto, e se non l'ho ancora fatto un motivo ci sarà.

Messaggio ad un amico: grazie, anche se te l'ho scrito via mail, ma non è mai abbastanza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Elide,
come stai? non mi sembra molto in forma a leggere il post... dai su ti ho gia detto che passerà questo periodo difficile, hai solo bisogno di "stabilizzarti" con te stessa e tutto sembrerà meno pesante vedrai... abbiamo passato tutti periodi cosi in cui tutto sembra impossibile e isnopportabile e in cui sentiamo la mancanza delle persone a cui vogliamo bene...
Io in fondo, anche se non come potrebbe servirti veramente e anche se non sono nella tua lista cerco di esserci ogni tanto .... quindi.. su... forza!!
A presto..
le loup.

Anonimo ha detto...

E' un post dolcissimo Elide, e le persone a cui hai fatto riferimento, (magari inconsapevoli di tutto questo tuo amore), sono davvero fortunate! E tu cresci in virtù, sapienza e bellezza; fra un pò sarai in grado di volare libera nel cielo come una splendida farfalla.