Oggi F. mi ha dato un testo di una canzone, di cui riporterò solo alcune parti:
"...ricordati che c'è differenza tra l'amore e il pianto..." "...e qual è il grado di dolore che riesci a sopportare prima di fermare l'esecuzione e chiedere soccorso a me che non ti do un motivo ancora per restare nella storia di una storia che non c'è...", grazie F.
Ieri io e F. (che non è la stessa persona di cui sopra) ci vediamo a termini per andare a fare un 'intervista... siamo pronte, a parte io che ho il calzino bucato nella scarpa e quindi mi nascondo dietro un vicolo per togliermi il super stivale e liberare il mio dito del piede da quella sofferenza. Arriviamo in netto anticipo e quindi ci facciamo un giro alla upim studiando le strategie di marketing, e scoprendo una linea di intimo sexy per vecchie obese dal nome "OOPS!". Poi scopriamo un negozio di abiti per preti,io sono rimasta davvero incantata...
Finalmente arriva l'orario. Bussiamo. Un palazzo signorile dove ci perdiamo dodici volte prima di trovare la scala giusta, che saliamo a piedi perchè non avevamo chiesto il piano, e, arrivate al sesto con un triplo enfisema polmonare (il fumo nuoce gravemente alla salute), ci apre lui... non posso far nomi, nè specificare meglio. Entriamo e l'ufficio è piccolo, sono in quattro dentro, ai muri mille locandine di concerti da loro organizzati...e io ho avuto il presagio..... devo lavorare qui!!!!!!!!!!!!!! Lui parlava al telefono con non so chi concordando di tre date dei Sonic Youth per quest'estate... nooooooooooo!!!!!!!!!!!! Per me è stato un colpo, capite che vuol dire organizzare concerti del genere..... ovviamente io e F. eravamo pronet a offrirci di pulire cessi pur di partecipare all'organizzazione del concerto dei Sonic Youth a roma, dimenticandoci che eravamo lì allo scopo di intervistare lui per il programma radio. Abbiamo cercato, quindi, di riprendere un aspetto più professionale possibile e abbiamo proceduto con l'intervista.
Ma il mio presagio col passare dedlle ore si sta trasformando in violenta ambizione....
Stasera ascolto gli Interpol, e mi sento liberata di un peso.
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