Stress da eccesso di mail

Tutto è cominciato stamattina, quando ingenuamente ho aperto la posta e all'una c'erano già una ventina di mail arrivate.

S. aveva litigato col coordinatore del mio master perchè lui aveva pensato che lei volesse utilizzare il laboratorio per fare uno stage (per la serie che vede il marcio dove non c'è e dove invece è palese fa finta di non vedere).

Dobbiamo poi scegliere un nome per un cd che stiamo preparando con 6 gruppi emrgenti, ma mettere d'accordo 26 esseri viventi di razza umana adulta è praticamente impossibile.

Poi si deve metter sù il comunicato stampa, missione impossibile anche questa.

E poi l'apice c'è stato (e ormai erano le 5 del pomeriggio e le mail un centinaio) per la divisione dei gruppi di un laboratorio. M., l'uomo che ha lavorato "in importanti aziende sia in Italia che all'estero, con GRANDE esperienza di lavoro in team" ha cominciato davvero a rompere i coglioni con la sua arroganza classica del frustrato che nonostante la sua lunga ed eccellente esperienza lavorativa, frequenta il mio stesso master.

A quel punto Elide, la paladina della giustizia, non poteva non intervenire cercando di spiegare, con l'eleganza e la delicatezza che la contraddistingue, che è da Novembre che rompe i coglioni, con le sue infinite polemiche, e col suo essere saccente e spocchioso nonostante la sua totale mancanza di concretezza (almeno secondo me) in ambito professionale, su quello personale preferisco non pronunciarmi. E così è nato un "piccolo" scontro a botte di mail, concluso ora.
Sono avvelenata e non vedo l'ora che venga domani per andare al master e dire tre, quattro cose che penso, perchè sono calma e tranquilla finchè i coglioni non mi si sfracellano, proprio come è successo oggi, quando la mia casella di posta è stata otturata di cazzate e inutilità.

Per fortuna ho avuto un intervallo che mi ha reso molto contenta. Infatti F. mi ha presentato una persona per lui molto importante, fidandosi di me, e dimostrandomi che aveva capito che io gli voglio un bene immenso per tutto quello che è.

AAAHHHHH.... ho avuto anche il tempo di andare alla Ricordi, leggermi tutte le riviste musicali che parlvano dei Verdena senza comprarle, e andarmene, con molta disinvoltura.

Ora spengo questo maledetto PC perchè ho veramente le palle piene.