Soundsation

Che il lunedì sia una giornata pessima è cosa nota.
Ma che il problema del nome per l'evento e il cd che stiamo organizzando col master si risolva con "Soundsation", va oltre il limite dell'umanamente sopportabile.

Questo è il fantastico nome deciso dai miei egregi colleghi di master, non mi sono nemmeno opposta più di tanto perchè mi ero già ribellata per le troppo scarse vacanze di Pasqua (che mi sono necessarie per lavorare, vista la mancanza di soldi di questo periodo), vi stupirete nello scoprire che tra l'altro questo nome esiste già per altri festival, locali ecc., ma ormai sono rassegnata.

Per fortuna mancano 4 giorni al concerto dei verdena, meno male, magari mi tiro un pò sù.

Il week end è andato abbastanza bene tra lavori vari e pulizie della casa, oltre a qualche giro per Roma con F. che mi era venuta a trovare come al solito.
Ordine fuori, disordine dentro...

Non ho molto da dire, a parte che sono un pò esaurita perchè non sopporto più nessuno e che vorrei ad esempio farmi un viaggio, almeno fermarmi un attimo.

Oggi ho chiesto un pò meglio di quello stage a New York di cui avevo parlato qualche tempo fa, e si tratta di stare dietro il culo della direttrice generale della sede di New york dell'agenzia di organizzazion eventi, che si muove tra Europa e America, di cui non faccio il nome. Tra l'altro lei ha 29 anni ed è già direttrice generale, si, funziona proprio come in Italia:)

Come cosa mi sembra davvero interessante, anche se lui mi ha detto che è un pò dura perchè si lavora parecchio, ma a me non è certo quello che spaventa, piuttosto la distanza, stare da sola in un posto che non conosco, in una città enorme come New York, insomma non so.... anche se ora come ora non ho nulla che mi trattiene qui, e poi in fondo è una cosa temporanea, si tratta di 4 o 5 mesi.... uffa....

O la carriera, oppure mi sposo, faccio 3/4 figli, un bel concorso alle poste e non se ne parla più.... tanto sono inquieta comunque.
Quanto valgono le scelte? Quali sono i prezzi per inseguire un sogno? quanto conta mettere da parte la propria vita privata per fare esperienze che possono arricchire professionalmente o semplicemente in quanto tali? E quanto poi la sera quando torno a casa sento invece la solitudine delle mie scelte??? L'ultima domanda è l'unica a cui so rispondere, se qualcuno ha una risposta per le altre si faccia pure avanti...